Brano: Filologia e Letteratura (19621971)
Rivista trimestrale diretta da Salvatore Battaglia.
Lof fredo Editore, Napoli,
formato: cm 24x17.
Sotto la nuova testata di Filologia e Letteratura, inaugurata nel 1962, Salvatore Battaglia riprendeva a dirigere l'attività di una rivista da lui fondata nel 1954 ed esauritasi nel 1960, dopo sette annate di vita. Si allude al periodico Filologia Romanza, edito prima da LoescherChiantore di Torino e dal '58 al '60 da Pironti di Napoli. Il titolo stesso della primitiva pubblicazione è indicativo della configurazione assunta e mantenuta pressoché intatta per la intera durata delle sue uscite: l'operazione di Filologia Romanza consistette nel definire « gli aspetti letterari e linguistici della civiltà medievale e romanza », continuando metodi d'indagine e campi d'applicazione relativi largamente acquisiti dalla tradizione critica italiana. Attorno all'iniziativa ruotarono, con collaborazioni di diverso impegno e di diversa frequenza, A. Pagliaro, E. Li Gotti, F. A. Ugolini, G. Petrocchi, A. Del Monte, A. Viscardi, C. Segre e O. Macrì. In concomitanza di precise circostanze di iter accademico, Battaglia compì in seguito una svolta che lo portò a rivedere e spostare sensibilmente i suoi interessi critici: si spiegan[...]
[...]alla tradizione critica italiana. Attorno all'iniziativa ruotarono, con collaborazioni di diverso impegno e di diversa frequenza, A. Pagliaro, E. Li Gotti, F. A. Ugolini, G. Petrocchi, A. Del Monte, A. Viscardi, C. Segre e O. Macrì. In concomitanza di precise circostanze di iter accademico, Battaglia compì in seguito una svolta che lo portò a rivedere e spostare sensibilmente i suoi interessi critici: si spiegano così la cessazione d'attività di Filologia Romanza e dopo due anni di silenzio la direzione della rinnovata Filologia e Letteratura (e anche in questo caso niente di più emblematico del titolo nel far trasparire il mutamento d'impostazione). Battaglia esordì in prima persona sulle colonne della rivista con un intervento su « Linguaggio reale e linguaggio figurato nella Divina Commedia », quasi a voler mediare un passaggio brusco e per certi aspetti sconcertante; ma ad apertura dei fascicoli successivi ecco apparire a ruota saggi dal titolo « La narrativa di Moravia e la definizione della realtà », « Lo scialo di Vasco Pratolini », « Il realis[...]
[...]ccolse gli studi verghiani di R. Luperini, le indagini su Alicata di M. Galasso, i vari interventi di A. Palermo, soprattutto su Tenca. Collaborarono inoltre A. Pagliaro, C. Cordié, P. Giannantonio, E. Saccone, A. Varvaro, N. Tedesco e fra gli stranieri G. Weise. La rivista ebbe termine nel 1971 con uno spesso fascicolo monografico in memoria di Battaglia. In appendice a questa raccolta di inediti fu pubblicato un esauriente Indice generale di « Filologia Romanza » e di « Filologia e Letteratura » IXV III (19541971) a cura di S. Cucinello. (m. m.)